@article{Loria_Iacone_Meini_2023, title={Le motivazioni del cospirazionismo}, volume={2}, url={https://topic.oprc.it/index.php/topic/article/view/59}, abstractNote={<p>Che cosa comporta abbracciare una teoria cospirazionista? Perché il cospirazionista, indipendentemente dal livello di istruzione e dalla professione, cerca di difenderla e diffonderla addirittura, nonostante palesi contraddizioni talvolta molto fantasiose? Secondo gli autori, l’unico modo per dare una risposta soddisfacente alla comprensione del fenomeno del cospirazionismo - un fenomeno sociale che ha raggiunto una diffusione preoccupante con serie implicazioni a livello psicologico, culturale e politico – è riuscire a comprendere le ragioni del suo fascino. Gli autori illustrano una possibile ‘ricetta perfetta’ perché si inneschi e si autoalimenti la mentalità cospirazionista. Dalla revisione della letteratura più recente emerge che sentimenti di insicurezza esistenziale e ansia generalizzata possono essere indicati quali il primo ingrediente della ricetta; essi sarebbero anche in grado di distorcere i meccanismi di ragionamento e acquisizione delle informazioni. Peculiari tratti e difese narcisistiche unite a una condizione di isolamento e frustrazione sociale sono i composti del secondo ingrediente. Quest’ultimi tratti danno corpo a quelle ideazioni di stampo paranoideo, che colpiscono tanto l’attenzione dei media. Il terzo ingrediente è il bisogno di integrazione (e riconoscimento sociale), una spinta motivazionale incontenibile, autentico collante delle reti cospirazioniste.</p> <p> </p> <p>doi: 10.53240/2023topic2001.06</p>}, number={1}, journal={TOPIC - Temi di Psicologia dell’Ordine degli Psicologi della Campania}, author={Loria, Emiliano and Iacone, Stefano and Meini, Cristina}, year={2023}, month={gen.} }