“La potenza della parola”: come cambiamo nella narrazione psicoterapeutica

Autori

  • Elena Dell’Aquila Università di Napoli Federico II
  • Marzia Duval Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche, Università di Napoli Federico II. Autore responsabile per la corrispondenza:duval@unina.it
  • Salvatore De Lucia Programma Dipartimentale di Psicopatologia Clinica, Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II

Parole chiave:

Neurogenesi, Neuroplasticità, Epigenetica, Psicoterapia, Relazione terapeutica, Modello Traslazionale

Abstract

Scopo di questo articolo è la revisione scientifica in merito alla relazione tra neurogenesi e psicoterapia. Recenti studi hanno rilevato intime corrispondenze tra la codifica della memoria e la costruzione degli eventi tracciandone i modelli neurali, mettendo in evidenza il ruolo essenziale che il nostro linguaggio svolge nel processo di trasmissione dei propri ricordi ad altri cervelli e nella loro elaborazione, giungendo a vere e proprie modificazioni fenotipiche. In considerazione del modello traslazionale, i progressi delle neuroscienze hanno contribuito alla comprensione dei processi attivati dalla relazione psicoterapeutica, fornendo importanti indicazioni sulle dinamiche relazione-apprendimento collegate ai concetti di plasticità neuronale, influenza dell’ambiente sull’espressione genetica e interazione ambiente-cervello. La ricerca conferma quanto la neurogenesi sia il fondamento per una condizione psico-fisica ottimale dell’individuo, sebbene rimangano ancora da chiarire le modalità necessarie ad attivarla.

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Pubblicato

2022-01-25

Come citare

Dell’Aquila, E. ., Duval, M. ., & De Lucia, S. . (2022). “La potenza della parola”: come cambiamo nella narrazione psicoterapeutica. TOPIC - Temi Di Psicologia dell’Ordine Degli Psicologi Della Campania, 1(1), doi:10.53240/topic001.12. Recuperato da https://topic.oprc.it/index.php/topic/article/view/22