Le motivazioni del cospirazionismo
Parole chiave:
cospirazionismo, narcisismo, narcisismo collettivo, teoria dell'attaccamentoAbstract
Che cosa comporta abbracciare una teoria cospirazionista? Perché il cospirazionista, indipendentemente dal livello di istruzione e dalla professione, cerca di difenderla e diffonderla addirittura, nonostante palesi contraddizioni talvolta molto fantasiose? Secondo gli autori, l’unico modo per dare una risposta soddisfacente alla comprensione del fenomeno del cospirazionismo - un fenomeno sociale che ha raggiunto una diffusione preoccupante con serie implicazioni a livello psicologico, culturale e politico – è riuscire a comprendere le ragioni del suo fascino. Gli autori illustrano una possibile ‘ricetta perfetta’ perché si inneschi e si autoalimenti la mentalità cospirazionista. Dalla revisione della letteratura più recente emerge che sentimenti di insicurezza esistenziale e ansia generalizzata possono essere indicati quali il primo ingrediente della ricetta; essi sarebbero anche in grado di distorcere i meccanismi di ragionamento e acquisizione delle informazioni. Peculiari tratti e difese narcisistiche unite a una condizione di isolamento e frustrazione sociale sono i composti del secondo ingrediente. Quest’ultimi tratti danno corpo a quelle ideazioni di stampo paranoideo, che colpiscono tanto l’attenzione dei media. Il terzo ingrediente è il bisogno di integrazione (e riconoscimento sociale), una spinta motivazionale incontenibile, autentico collante delle reti cospirazioniste.
doi: 10.53240/2023topic2001.06
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2023 TOPIC - Temi di Psicologia dell'Ordine degli Psicologi della Campania
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Per le condizioni di licenza consultare il sito: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.it