Le motivazioni del cospirazionismo

Autori

  • Emiliano Loria Università del Piemonte Orientale; Autore responsabile per la corrispondenza: emiliano.loria@uniupo.it
  • Stefano Iacone ASL Napoli 1 centro U.O. SerD dsb 24
  • Cristina Meini Università del Piemonte Orientale

Parole chiave:

cospirazionismo, narcisismo, narcisismo collettivo, teoria dell'attaccamento

Abstract

Che cosa comporta abbracciare una teoria cospirazionista? Perché il cospirazionista, indipendentemente dal livello di istruzione e dalla professione, cerca di difenderla e diffonderla addirittura, nonostante palesi contraddizioni talvolta molto fantasiose? Secondo gli autori, l’unico modo per dare una risposta soddisfacente alla comprensione del fenomeno del cospirazionismo - un fenomeno sociale che ha raggiunto una diffusione preoccupante con serie implicazioni a livello psicologico, culturale e politico – è riuscire a comprendere le ragioni del suo fascino. Gli autori illustrano una possibile ‘ricetta perfetta’ perché si inneschi e si autoalimenti la mentalità cospirazionista. Dalla revisione della letteratura più recente emerge che sentimenti di insicurezza esistenziale e ansia generalizzata possono essere indicati quali il primo ingrediente della ricetta; essi sarebbero anche in grado di distorcere i meccanismi di ragionamento e acquisizione delle informazioni. Peculiari tratti e difese narcisistiche unite a una condizione di isolamento e frustrazione sociale sono i composti del secondo ingrediente. Quest’ultimi tratti danno corpo a quelle ideazioni di stampo paranoideo, che colpiscono tanto l’attenzione dei media. Il terzo ingrediente è il bisogno di integrazione (e riconoscimento sociale), una spinta motivazionale incontenibile, autentico collante delle reti cospirazioniste.

 

doi: 10.53240/2023topic2001.06

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Pubblicato

2023-01-30

Come citare

Loria, E., Iacone, S., & Meini, C. (2023). Le motivazioni del cospirazionismo. TOPIC - Temi Di Psicologia dell’Ordine Degli Psicologi Della Campania, 2(1). Recuperato da https://topic.oprc.it/index.php/topic/article/view/59