La Stimolazione Magnetica Transcranica come nuova metodica d'intervento nei disturbi neurologici e psicopatologici

Autori

  • Laura Sagliano Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"; Autore responsabile per la corrispondenza: laurasagliano@gmail.com
  • Francesco De Bellis Ricercatore indipendente

Parole chiave:

TMS, stimolazione cerebrale non invasiva, neumodulazione, disturbi psichiatrici, neuroriabilitazione

Abstract

Le tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) sono state impiegate nella valutazione dell’eccitabilità corticale, nella mappatura di funzioni corticali negli individui sani, nella diagnosi di disturbi neurologici, e con finalità terapeutiche. Una delle tecniche NIBS più utilizzata è la stimolazione magnetica transcranica (TMS). Essa genera campi magnetici di breve durata che inducono un flusso di corrente elettrica di debole intensità nel tessuto cerebrale. La TMS è utilizzata per modulare l’attività di specifiche regioni cerebrali in pazienti neurologici e psichiatrici allo scopo di fornire nuove strategie terapeutiche. In questa rassegna riassumiamo: 1) le caratteristiche della TMS e dei protocolli di stimolazione; 2) il potenziale terapeutico della TMS nel trattamento dei disturbi neurologici e psicopatologici.

 

doi: 10.53240/2023topic2001.03

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Pubblicato

2023-01-30

Come citare

Sagliano, L., & De Bellis, F. (2023). La Stimolazione Magnetica Transcranica come nuova metodica d’intervento nei disturbi neurologici e psicopatologici. TOPIC - Temi Di Psicologia dell’Ordine Degli Psicologi Della Campania, 2(1). Recuperato da https://topic.oprc.it/index.php/topic/article/view/63